
“Domenica in musica”, torna l’orchestra di Settembre Classico con un concerto organizzato con la commissione attività culturali del Comune. Il 12 novembre alle 17, presso l’auditorium comunale di via Lancini, Massimo e Daniele Bianchi, padre, insegnante di informatica e figlio, studente, entrambi con una grande passione per il pianoforte, con l’orchestra diretta dal maestro Stefano Nigro, interpreteranno un interessante programma con musiche di Beethoven (Sonata Patetica op. 13), Grieg (Concerto per pianoforte ed orchestra op 16), Bach (Concerto per Oboe d’amore BWW 1055), in cui l’oboe d’amore verrà suonato da Alberto Melgrati.
Ingresso libero.
Vi aspettiamo
Qui una descrizione del programma del concerto:
Beethoven – Sonata Patetica op. 13
Composta nel 1798, la Sonata Patetica di Beethoven sfida le convenzioni dell’epoca e apre le porte a un nuovo stile musicale. La sua tonalità in Do minore evoca un’atmosfera intensa e cupa sin dall’inizio, introducendo l’ascoltatore in un mondo di emozioni tumultuose.
Il primo movimento, “Grave – Allegro di molto e con brio,” inizia con un tema maestoso e potente, che si trasforma in un’esplosione di passione e drammaticità. Il secondo movimento, “Adagio cantabile,” ci porta in un mondo di calma e riflessione, offrendo un momento di serenità prima di essere travolti nuovamente dall’energia del terzo movimento, “Rondò – Allegro.” La Sonata Patetica, con il suo uso innovativo della dinamica e del ritmo è una rappresentazione musicale dell’esperienza umana, esprimendo tristezza, rabbia, speranza e gioia attraverso le sue note.
Grieg – Concerto per pianoforte ed orchestra op 16
Composto nel 1868, il Concerto per Pianoforte in La minore è un gioiello della produzione del compositore, norvegese, con l’incantevole paesaggio nordico che permea la sua melodia. La tonalità di La minore aggiunge un tocco di mistero all’opera, mentre la sua vivace orchestrazione e il virtuosismo pianistico catturano l’immaginazione. Il primo movimento, “Allegro molto moderato,” ci introduce a un tema energico, guidato dal pianoforte. Il secondo movimento, “Adagio,” ci avvolge in una melodia tenera e malinconica, che rappresenta la bellezza della natura norvegese. Il terzo movimento, “Allegro moderato e marcato,” ci trascina in un turbine di emozioni con il suo ritmo incalzante e le sue melodie coinvolgenti.
Bach – Concerto per Oboe d’amore BWW 1055
Questo Concerto per Oboe d’amore di Bach è un esempio perfetto del concerto solistico barocco, in cui l’oboe d’amore, uno strumento dai toni caldi e avvolgenti, brilla come solista. L’opera si compone di tre movimenti. Il primo movimento, “Allegro,” inizia con una melodia giocosa e vivace, mentre l’oboe d’amore si esibisce in melodie elaborate. Il secondo movimento, “Larghetto,” ci trasporta in un mondo di grazia e serenità, con il suono dolce e melodioso dell’oboe d’amore che domina l’atmosfera. Il terzo movimento, “Allegro ma non tanto,” riporta l’energia con una vivace danza di melodie intricate.