
CONCERTO “C’ERA UNA VOLTA L’EST”
Il Quintetto Novecento del Conservatorio si esibirà domenica 5 febbraio alle 17, presso l’auditorium comunale di via Lancini.
Protagonista del programma monografico dedicato a Dmitrij Dmitrievič Šostakovič sarà proprio il Quintetto Novecento composto da cinque talenti della scuola di alta formazione musicale: Alice Cansirro Cortorillo, primo violino; Daniele Rumi, violino; Ludovico Matteo Carangi, viola; Matilde Pesenti, violoncello e Marina Adamoli, pianoforte. Il programma vedrà l’apertura del concerto con la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 40 del compositore sovietico, fra i primi lavori di musica da camera composti prima della Seconda Guerra Mondiale ed eseguita per la prima volta a Mosca nel Natale 1934. Šostakovic, eletto nel 1932 Presidente della Lega dei Compositori Sovietici, dovette tenere nascosta la propria produzione cameristica per non incorrere nella censura che lo avrebbe comunque colpito qualche anno più tardi. Dopodiché seguirà l’esecuzione del quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57, composta da un trentaquattrenne Šostakovic e completata il 14 settembre 1940. Questo quintetto registrò un tale successo di pubblico e critica da far vincere al compositore il Premio Stalin 1941, nonostante l’imbarazzo del Partito che considerava la musica da camera un’attività borghese.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
PROGRAMMA DEL CONCERTO
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906-1975)
Sonata per violoncello e pianoforte in re minore op. 40 (1934)
Allegro non troppo, Allegro, Largo, Allegro
Matilde Pesenti, violoncello
Gaia Luce Gervasini, pianoforte
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Quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57 (1940)
Preludio – Lento poco più mosso – Lento
Fuga – Adagio
Scherzo – Allegretto
Intermezzo – Lento
Finale – Allegretto
Alice Cansirro Cortorillo, violino I
Daniele Rumi, violino II
Ludovico Matteo Carangi, viola
Matilde Pesenti, violoncello
Marina Adamoli, pianoforte