CORO ALPINO OROBICA
Una serata in cui ascoltare uno tra i cori alpini più noti ed apprezzati e per aiutare gli Alpini a raccogliere fondi per il “Progetto pozzo dei ragazzi dell’Edolo”, ovvero la realizzazione di un pozzo d’acqua nel Tigray.
Sabato 26 novembre alle 21 presso il Santuario di San Fermo il Coro Alpino Orobica terrà un concerto organizzato dagli Alpini.
Quando gli Alpini si mettono in azione è garantito un impegno corale e di sostegno reciproco e quando il progetto è nobile ed importante – “Donare l’acqua, donare la vita. Alpini per sempre” è lo slogan di questa iniziativa – gli Alpini non si risparmiano.
Gli alpini di Cavallasca si sono mossi con gli amici del gruppo Alpini di Villa Guardia e di Como. Fare qualcosa di buono e di bello è contagioso e oltre alla parrocchia Santa Maria di San Fermo e al Comune di San Fermo il concerto è proposto anche dall’associazione Fonte di Vita. Sul sito dell’associazione c’è nel dettaglio il progetto della costruzione del pozzo d’acqua potabile nel Tigray, regione dell’Etiopia.
Per questo obiettivo il coro Coro Alpino Orobica, Don Bruno Pontalto, diretto da Dimitri Simeoni terrà il concerto presso il santuario di San Fermo a cui sono invitati a partecipare in tanti.
Il “Coro Brigata Alpina Orobica”, antenato dell’attuale coro, nasce nel 1978 a Merano, come primo gruppo corale alpino sotto le armi per iniziativa di don Bruno Pontalto, Cappellano militare presso le caserme meranesi e da lì direttore del coro. Proprio il riferimento alle caserme di Merano è uno dei punti di contatto di molti Alpini di oggi. Nel 1987, sempre su iniziativa di don Bruno, il coro viene rifondato in veste civile a Varese, riunendo i coristi congedati. Il presupposto è quello di essere Alpini per farne parte. Anche dopo il 1991, quando la Brigata Alpina Orobica, intesa come organizzazione militare, viene sciolta, il Coro prosegue la sua attività con concerti e iniziative spesso a sostegno di uno scopo benefico come quello del concerto del 26 novembre a San Fermo. Ingresso libero.